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Sestriere: la stella più luminosa della via lattea




Immersa nel cuore delle Alpi Piemontesi, quasi a toccare il cielo con i suoi 2035 metri di altitudine sorge Sestriere. Una perla incastonata tra le vette innevate, meta imperdibile per gli amanti degli sport invernali e per chi desidera immergersi in un paesaggio montano di autentica bellezza.


di Stefania Antonetti


Bellezza dei paesaggi; piste da sci e impianti di primo livello; numerose attività invernali extra sci; buon cibo e relax e non ultimo ampie possibilità per le famiglie con bambini. Questi cinque motivi potrebbero essere già sufficienti per visitare e soggiornare in questo piccolo borgo, situato tra la Val Chisone e la suggestiva Val di Susa. Una gemma incastonata sull’omonimo colle, un tesoro naturalistico, ma anche il Comune più alto d’Italia. Punto d’incontro tra comfort e svaghi: notevole è difatti l’offerta sportiva, raffinato è lo shopping e vari sono i divertimenti. Una località mondana che è riuscita comunque a mantenere intatto il suo fascino grazie ai suggestivi scenari alpini circostanti.



LA VIA LATTEA


A 100 km dal capoluogo torinese, Sestriere fa parte del comprensorio sciistico internazionale della Via Lattea, che comprende altre 7 località montane tutte collegate tra loro dagli impianti di risalita: Sauze d’Oulx, Oulx, Sansicario, Cesana, Pragelato, Claviere e la francese Montgenèvre, che offrono complessivamente oltre 249 piste (7 verdi, 80 blu, 120 rosse e 42 nere) e 70 impianti di risalita per un totale di 400 km tutti da sciare. Un vero e proprio paradiso per gli amanti degli sport invernali. Una vastità e una varietà in grado di soddisfare sia gli sciatori più esigenti, sia chi si avvicina per la prima volta al mondo dello sci.



SESTIERE UNA PALESTRA A CIELO APERTO


Anche qui le piste da sci che si estendono per oltre 80 km sono adatte a tutti i livelli di abilità: da quelle dedicate ai principianti alle suggestive piste di Coppa del Mondo. Non a caso è diventata per il turismo internazionale una meta celebre e un punto di riferimento grazie al ruolo conquistato negli anni ospitando con successo grandi eventi sportivi: dalla Coppa del Mondo di Sci, ai Mondiali di Sci del 1997, sino alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Torino 2006. È difatti la località sciistica che in assoluto ha accolto il maggior numero di gare titolate a livello internazionale. Note sono le sue celebri piste come la Kandahar Slalom-Giovanni Alberto Agnelli.



2025: ANCORA SEDE INTERNAZIONALE

Dopo aver ospitato nel 2011, 2012 e 2014 gli Special Olympics Italia, ovvero i Giochi Nazionali Invernali, Sestriere accoglie ancora una volta, sulle piste della Via Lattea, questi straordinari atleti. Sono stati infatti assegnati all’Italia i Giochi Invernali Mondiali Special Olympics 2025, in programma a Torino dal 29 gennaio al 9 febbraio, che avranno come location di gare anche Bardonecchia, Pragelato e Sestriere. Si tratta del più grande evento sportivo invernale a cui partecipano 1500 atleti, con e senza disabilità intellettive provenienti da 102 Paesi. E proprio Sestriere è stata la sede prescelta per l’assegnazione delle medaglie dello Sci Alpino. “Come abbiamo visto in occasione delle Paralimpiadi Invernali, lo sport è in grado di cancellare ogni concetto di disabilità mettendo in condizione questi atleti di superare nuove sfide dimostrando di essere degli autentici campioni” ha dichiarato Gianni Poncet, Sindaco di Sestriere



LA STORIA? RECENTE E AFFASCINANTE


La storia del paese è indiscutibilmente legata alla famiglia Agnelli. Ufficialmente il borgo venne fondato per Regio Decreto nel 1934, in realtà tra il 1928 e il 1930, il Senatore Giovanni Agnelli, fondatore della FIAT, aveva già acquistato gran parte dell’area per costruire delle strutture destinate alla realizzazione di un centro vacanze per i lavoratori della Fiat. Il Senatore Agnelli affidò così a Vittorio Bonadè Bottino il progetto delle Torri, due imponenti alberghi in stile razionalista, mentre la costruzione di tre funivie venne commissionata ad un’impresa tedesca. Nel tempo la località ha saputo crescere trasformandosi in una delle mete più apprezzate per la pratica degli sport invernali.



NON SOLO SCI


Sestriere non equivale soltanto a: “paradiso dello sci”. Anche a coloro che vogliono mantenere i piedi ben saldi a terra il borgo riserva attività altrettanto interessanti. Numerose sono le offerte turistiche che vanno dallo sci in notturna alle escursioni, come quelle in motoslitta, con le ciaspole o sci di fondo, il complesso vanta anche uno snowpark per divertirsi con lo snowboard. Emozioni garantite anche ai freestyler; grazie allo snowpark attrezzato e ben strutturato quest’ultimi possono regalarsi voli ad alta quota. Non è finita qui, perché per tutto l’anno sono attivi centri benessere, il palazzetto dello sport, il campo da golf a 18 buche, la piscina coperta e all’aperto con acqua riscaldata, cinema, locali e discoteche.



NONOSTANTE LA GIOVANE ETÀ…!


Sestriere presenta diverse opere d’arte ed edifici degni di nota. Le architetture religiose più famose sono la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate, risalente al XII secolo, ricostruita e restaurata tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX e la chiesa di Sant’Edoardo, voluta da Giovanni Agnelli per commemorare la morte del figlio Edoardo, scomparso nel 1935, caratterizzata da un portale in bronzo massiccio e da un Crocifisso ed un’Addolorata scolpiti da Edoardo Rubino. Tra le architetture civili spicca il complesso residenziale “Le Torri” costruite negli anni 30’ sempre da Agnelli e l’obelisco eretto nel 1914, distrutto e ricostruito nel 1987 che commemora l’antica strada edificata da Napoleone per collegare il Piemonte con l’Alta Savoia.

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